Succede spesso di ritrovarsi con pochi punti elettrici disponibili mentre si ha la necessità di attaccare più apparecchi. La soluzione più semplice? Usare una ciabatta multipresa, pratica e immediata. Però, non tutti gli elettrodomestici sono fatti per essere alimentati così. Ogni ciabatta o prolunga ha caratteristiche tecniche ben precise, che ne regolano la compatibilità con certi dispositivi. Se si trascura il fabbisogno di potenza, si possono creare malfunzionamenti, danni, o – nel peggiore dei casi – rischi elettrici reali. Per questo motivo, conviene sapere quali apparecchi non vadano mai collegati a una ciabatta, per tutelare sia la sicurezza della casa sia la longevità degli elettrodomestici.
Il frigorifero, il congelatore e gli elettrodomestici con motori potenti
Frigoriferi e congelatori consumano in maniera costante e non indifferente l’energia di casa. Questi apparecchi hanno bisogno di un’alimentazione affidabile, senza sbalzi, per funzionare bene. Se in mezzo si mette una ciabatta o una prolunga, anche piccoli sbalzi di corrente possono bloccare il compressore, con danni spesso irreversibili e la perdita di quello che c’è dentro. Ecco perché vale la pena collegarli – sempre – direttamente alla presa a muro, un’abitudine troppo spesso sottovalutata, soprattutto dalle parti di Milano o in altre zone dove l’impianto elettrico non riceve manutenzione regolare.

Elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie, che montano motori potenti e sistemi di riscaldamento per l’acqua, richiedono la stessa attenzione. La potenza che assorbono durante alcune fasi del lavaggio può superare i 2000 fino a 3000 watt, e spesso questo fa calare la luce in casa. Se ci si affida a ciabatte non adatte, può succedere che si surriscaldino, con il rischio di danni seri – e, nei casi peggiori, incendi. Non è raro sentire di questi problemi, specie nei mesi freddi, quando l’uso di tali apparecchi aumenta. Insomma, è bene rifletterci su: solo prolunghe e ciabatte adeguate dovrebbero supportare questi carichi.
I grandi consumatori: forno, microonde, stufe e condizionatori
Il forno elettrico, il microonde, le stufe e i condizionatori portatili si trovano spesso tra coloro che consumano di più in casa. Ad esempio, il forno può arrivare a 3500 watt quando è al massimo. Un consumo così intenso supera la capacità di tante ciabatte comuni. Attaccare a queste prese dispositivi così potenti può causare guasti o malfunzionamenti. Il risultato? Pezzi danneggiati, spese extra, e frustrazione.

Il microonde, poi, concentra il suo consumo nelle fasi di riscaldamento, creando picchi di potenza non facili da gestire. Spesso non si pensa a questo dettaglio, ma per la sicurezza e la salute delle ciabatte è una cosa da considerare. Stufe elettriche e condizionatori portatili sono altri esempi di apparecchi davvero energivori. Le stufe alogene, per dire, consumano come un forno. Da non sottovalutare sono pure i condizionatori portatili, che in estate tirano su parecchio la bolletta e il carico sull’impianto. Se li si collega a prolunghe non adatte, il circuito si stressa troppo. Ecco, qui il rischio è rottura precoce o danni più seri.
I piccoli ma insidiosi: asciugacapelli, piastre e attrezzi da palestra
Nonostante siano tascabili o piccoli, apparecchi come asciugacapelli e piastre per capelli spesso consumano potenze vicino ai 2000 watt. E se gli ambienti sono umidi – diciamo il bagno – il sistema elettrico diventa ancora più delicato. Alimentarli con ciabatte di scarsa qualità o ridicole per età può far salire il rischio di cortocircuiti o altre problematiche. Chi vive in città come Torino o Firenze, specialmente in inverno con l’umidità alta, sa di cosa parlo.
Anche gli attrezzi da palestra con motore elettrico – tapis roulant, cyclette o ellittiche – hanno bisogno di corrente ben stabile. Il tapis roulant in particolare necessita potenza continua, e le ciabatte più comuni rischiano di non reggerla. Usare prolunghe e ciabatte poco affidabili può provocare guasti, penalizzando non solo l’allenamento ma anche la durata degli apparecchi. Una palestra domestica senza corrente adeguata? Uno spreco, niente di più.
Come regola generale: i dispositivi che scaldano, raffreddano o hanno motori potenti vanno alimentati direttamente da muro. La comodità dell’uso delle ciabatte è indubbia, ma qui si parla di rischiare i nostri elettrodomestici e la sicurezza dell’impianto elettrico di casa. La prossima volta che qualcuno pensa di collegare un forno, un frigo o una lavatrice attraverso una ciabatta per risparmiare qualche metro di cavo, la cosa migliore è rifletterci un attimo. Il gioco non vale quasi mai la candela.