Valorizzare la Stella di Natale per decorare con eleganza ogni ambiente durante le festività

Se c’è una pianta che davvero non può mancare a Natale, quella è la stella di Natale. Le sue brattee colorate – che, per la cronaca, sono foglie trasformate – attirano subito l’attenzione, mettendo in secondo piano il piccolo fiore verde-giallo al centro, quasi nascosto. Il classico è sicuramente il rosso, ma oggi si trovano facilmente varianti con brattee bianche, rosa o addirittura multicolor, così la pianta si adatta un po’ a tutte le esigenze decorative. Basta fare un giro in città per scorgere queste piante spesso sulle finestre o in veranda, dove luce non manca, ma il sole diretto nelle ore più calde – quello sì – meglio evitarlo.

Restare incantati dalla sua bellezza è facile. Mantenere però la stella di Natale in forma per più di qualche settimana, soprattutto oltre le festività, non è affatto banale. La sua fioritura dura poco e serve una cura specifica per non far perdere quel tocco di splendore originale. Qui davvero subentra la conoscenza delle sue “abitudini”: un paio di accorgimenti possono allungare la vita della pianta e – segreto per pochi – stimolare anche una rifioritura in momenti successivi. Chi acquista una stella di Natale senza saperlo spesso resta deluso.

Come gestire la coltivazione della stella di Natale

Tutto prende le mosse da un terreno ben drenato e leggero, ricco di sostanza organica, con un pH che punta verso il leggermente acido. In casa, la posizione giusta si trova dove c’è molta luce – insomma, non una stanza buia – ma niente sole diretto durante le ore più roventi. Nelle case di città, specie dal Nord Italia in giù, mantenere un ambiente così è complicato, perché le temperature oscillano molto. Ecco perché la stella, che preferisce intorno ai 20°C e un clima stabile, soffre e tende ad ingiallirsi, soprattutto nelle foglie, perdendo brillantezza nelle brattee: un classico che fa imbestialire chiunque.

Valorizzare la Stella di Natale per decorare con eleganza ogni ambiente durante le festività
Brattee rosse e lussureggianti caratterizzano questa Stella di Natale, simbolo festivo che aggiunge un tocco di colore ad ogni ambiente. – fiorirondo.it

Il discorso fertilizzazione non è da meno: una dose mensile di fertilizzanti bilanciati, con particolare attenzione a fosforo, potassio e ferro, mantiene la pianta sana e le dita rosse delle brattee sempre accese. La potatura va fatta con parsimonia: via i fiori ormai appassiti, e poi un taglio leggero agli steli a fine primavera. Così la pianta si rinvigorisce, cresce più compatta. E per chi volesse replicare la magia, la moltiplicazione da talee – che si fanno in primavera – è la soluzione più economica e gratificante, evitando di comprare nuove piante.

I fattori chiave per mantenere la stella di Natale in salute

Tra le cose più delicate, spicca senza dubbio l’irrigazione. Il terreno va tenuto sempre umido, mai completamente bagnato però: acqua stagnante rovina le radici e fa comparire macchie sulle foglie. Un trucco spesso dimenticato? Usare acqua a basso contenuto di calcare, cosa per niente scontata nelle città dove l’acqua è dura e può davvero danneggiare il fogliame – dettaglio che pochi notano, ma che vale oro. Il rinvaso? Una mossa da fare all’inizio dell’estate, scegliendo un vaso più grande di almeno 6-8 centimetri. Così si evitano gli stress per le radici che soffrono dentro un contenitore troppo stretto.

Malattie? Le più comuni sono gli attacchi di insetti e acari, insieme a muffe e marciumi, che spesso vengono da una gestione sbagliata dell’umidità o dell’acqua. Inoltre, una carenza di nutrienti come azoto, ferro e molibdeno può compromettere la crescita, rallentandola e facendo perdere vigore alla pianta. Originaria delle regioni montane di Messico e Guatemala, la poinsettia può raggiungere anche i quattro metri in natura, mentre nelle nostre case, con tutti questi “acciacchi”, resta abbastanza contenuta. Con tecniche agricole avanzate, specie in serre riscaldate, si stimola la formazione delle brattee – che spuntano dall’autunno – così da poter esibire tutta la loro bellezza proprio a Natale.

Le dimensioni delle piante in vaso sono variegate: da mini esemplari alti 10-15 centimetri fino a piante che superano il metro e mezzo, per adattarsi a ogni situazione, dal centrotavola alla decorazione più imponente. Una varietà che fa gola agli appassionati è la poinsettia pulcherrima Superba New Glitter, dal fascino tradizionale ma con un tocco brillante aggiunto – davvero scenografica per case e ambienti natalizi. Però, come dicono quelli che se ne intendono, mantenere in salute la stella di Natale resta una bella sfida, anche per chi ci mette tanta cura, e lo si vede bene nelle case italiane quando l’inverno è al suo picco.

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