Ecco la citronella: la pianta che allontana le zanzare e trasforma il giardino in un’oasi profumata

Seduti in giardino a fine giornata, basta un ronzio per rovinare il momento: le zanzare trasformano cene all’aperto e pause sul terrazzo in fastidi continui. Per chi cerca una soluzione pratica e naturale, non serve una macchina sofisticata: spesso è sufficiente mettere le piante giuste. Tra queste, una pianta spicca per la sua combinazione di aroma e utilità: la citronella, nota anche come erba della citronella. In questo articolo si spiegano, senza fronzoli, le ragioni del suo impiego, i benefici per il verde domestico e le indicazioni concrete per coltivarla in vaso o a terra.

Perché la citronella è scelta per tenere lontane le zanzare

La citronella appartiene alla famiglia delle Graminacee ed è apprezzata soprattutto per il suo profilo aromatico: foglie lunghe che sprigionano un odore fresco e agrumato quando vengono sfregate. Questo aroma non è un vezzo decorativo: è legato alla presenza di composti come il citrale e il geraniolo, sostanze che, secondo alcuni studi recenti, contribuiscono a ridurre l’attrattiva degli spazi per le zanzare. Non si tratta di una barriera assoluta — nessuna pianta garantisce la totale assenza di insetti — ma molti giardinieri e tecnici del settore confermano una diminuzione percepibile delle punture nelle aree in cui la citronella è presente in numero adeguato.

Ecco la citronella: la pianta che allontana le zanzare e trasforma il giardino in un’oasi profumata
Un fascio di citronella, l’erba aromatica nota per il suo profumo fresco e la capacità di tenere lontane le zanzare. – fiorirondo.it

La pianta può raggiungere circa un metro e mezzo di altezza e si adatta sia al giardino sia ai vasi sul balcone, il che la rende pratica per chi vive in città come per chi ha un cortile. Un dettaglio che molti sottovalutano è che l’effetto repellente aumenta se le foglie vengono sfregate di tanto in tanto: in questo modo si liberano gli oli essenziali responsabili del profumo. Inoltre, la presenza della citronella può favorire la biodiversità locale, attirando insetti utili e contribuendo a un equilibrio dell’ecosistema domestico.

Coltivazione e cura pratica: ecco come procedere

La coltivazione della citronella è accessibile anche a chi non ha esperienza. La prima regola è la posizione: necessita di pieno sole per molte ore al giorno, idealmente almeno sei. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanza organica; l’aggiunta di compost migliora la struttura del suolo senza appesantirlo. In vaso è importante scegliere contenitori con fori di drenaggio e usare un mix che non trattenga troppa acqua, perché il rischio principale è il marciume radicale.

L’innaffiatura va calibrata: la citronella gradisce il terreno umido ma non fradicio; nei mesi caldi è consigliabile un’irrigazione regolare ma moderata. Per chi vuole moltiplicarla, la propagazione tramite talee è semplice: prelevate tagli di 10–15 cm, eliminate le foglie inferiori e mettete i rametti in acqua fino alla formazione delle radici, quindi trapiantateli. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è la scelta del vaso: un contenitore troppo piccolo limita gli sviluppi e riduce la produzione di oli essenziali, diminuendo così l’efficacia come pianta repellente.

Infine, la manutenzione è essenziale: rimuovete foglie vecchie o danneggiate, somministrate fertilizzante organico con moderazione e mantenete le piante distanziate per garantire una buona circolazione d’aria. La citronella non è una soluzione miracolosa, ma rappresenta un approccio naturale e concreto per rendere gli spazi esterni più godibili. In molte abitazioni italiane i vasi di citronella sul balcone sono ormai una presenza comune durante la stagione calda, segno che la pianta viene scelta per praticità oltre che per profumo.

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