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Le chiome che appaiono rovinate e spente fanno parte della quotidianità di molti, soprattutto nelle grandi città dove lo smog e lo stress – sì, esatto, proprio quelli – mettono a dura prova la salute dei capelli. Chi è alla ricerca di qualcosa di più efficace rispetto ai soliti trattamenti può provare il trattamento alla cheratina. Non si tratta solo di un intervento estetico: il punto è rinforzare la struttura naturale del capello. La cheratina – proteina che costituisce più dell'80% del fusto – garantisce forza ed elasticità, ed è proprio quella che questo trattamento mira a reintegrare.
I sintomi più frequenti della perdita di cheratina sono crespo, fragilità e quell’opaca mancanza di lucentezza. Spesso, la colpa è degli agenti chimici come tinture o decolorazioni – e poi, il phon usato male, con spazzole aggressive, non aiuta mica. Senza contare il ruolo delle condizioni ambientali, come l’inquinamento urbano o il sole battente per ore, che indeboliscono la fibra capillare. Il trattamento, insomma, agisce come un vero e proprio “filler”: riempie le microfessure della cuticola, sigillando il capello. Il risultato? Maggiore compattezza e brillantezza. Però, attenzione: solo prodotti di alta qualità e l'applicazione da parte di un professionista rigoroso danno risultati degni di nota.
Un punto spesso ignorato riguarda l’uso della piastra a temperature alte, indispensabile per fissare la cheratina tramite calore. Se svolto senza accortezze, può fare più danni che benefici. Sul mercato, poi, non mancano le opzioni “fai da te” – shampoo o maschere a base di cheratina idrolizzata, per esempio – ma, diciamo la verità, offrono un sollievo temporaneo e molto superficiale. Possono però aiutare a mantenere i risultati di un trattamento professionale, se usati con criterio.
Come si svolge il trattamento e quali sono i suoi effetti
Il protocollo standard comincia con una pulizia accurata del capello; subito dopo si applica una miscela arricchita di cheratina e ingredienti condizionanti. Da qui si passa alla termosaldatura, ovvero si usa il calore – anche oltre i 200 gradi – per far penetrare e fissare le proteine nella fibra capillare. È una fase da affidare a mani esperte, in salone, onde evitare disastri tipo bruciature o indebolimenti.

I benefici si notano subito: capelli più spessi, compatti, setosi, e l’odiato crespo che si dimezza pure con umidità alta. La chioma guadagna nuova brillantezza, perché le squame sono perfettamente chiuse e la luce riflette in modo uniforme. In più, il trattamento lavora sull’elasticità del capello e ne aumenta la resistenza contro i danni meccanici, riducendo la rottura. E poi, aiuta la crescita sana, contrastando anche le doppie punte.
Quanto dura? Dipende dalla qualità della cheratina e soprattutto da come si cura la chioma dopo. Un aspetto interessante, che però si nota solo dopo qualche seduta, è l’effetto cumulativo: rifare il trattamento prima che svanisca il precedente dà un boost graduale alla qualità del capello, e gli effetti si prolungano nel tempo.
Costi, controindicazioni e consigli per il mantenimento
In media, un trattamento professionale alla cheratina costa tra 100 e 300 euro, variando con lunghezza e stato dei capelli. Ecco perché molti scelgono il “fai da te”, pur sapendo che dura meno e funziona meno. Attenzione però: servono attrezzature speciali, come piastre a temperature elevate, che sconsigliano la prova casalinga senza esperienza.
Qualche controindicazione? Chi ha capelli già molto danneggiati o trattati chimicamente deve pensarci bene, perché rischia ulteriori indebolimenti o addirittura bruciature, soprattutto se la piastra viene usata male. Alcune persone possono anche sviluppare allergie o irritazioni al cuoio capelluto, specie se si usano prodotti non certificati – dettaglio da non sottovalutare.
Per mantenere i risultati più a lungo, si consiglia di evitare shampoo con solfati e preferire formule delicate, limitare i lavaggi e non abusare del phon caldo. Nel periodo immediatamente dopo il trattamento, meglio non legare i capelli né lavarli per almeno 48 ore: così la cheratina ha modo di fissarsi alla perfezione.
Chi vive in città – dalle parti di Milano, per esempio – sa bene quanto l’umidità e l’inquinamento accelerino la perdita degli effetti. Insomma, occorrono cure dedicate, ma anche così il trattamento alla cheratina resta uno degli interventi più richiesti nei saloni italiani, soprattutto da chi non vuole rinunciare a una chioma sana e visibilmente migliorata.
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